Un unico fenomeno-soggetto pittorico da osservare e trascrivere attraverso molteplici punti di vista, molteplici quadri. Una s-composizione che rimanda però sempre al medesimo corpo costruito,
privilegiando ciò che c’è di più fisico, di più plastico in quella realtà, vale a dire elementi costruttivi ora in piena luce, ora con le proprie ombre, ora proprie, ora portate, ma anche e
soprattutto, densissimi vuoti spaziali. Uno stesso soggetto e tante parti, sino al dettaglio, che alludono allo stesso manufatto che ci coinvolge poiché elemento familiare del paesaggio. Del
paesaggio costruito.
L'invito è stato inciso e stampato da noi in 300 copie. 100 spedite e il resto distribuite. E' piaciuto. Sotto c'è la locandina. l'ha progettata Mauro Buzzi